Il governo comunica di aver completato l'iter, annunciato mesi scorsi, per la richiesta di certificati anagrafici online totalmente gratuiti (i certificati richiesti a sportello richiedono di norma marca da bollo da 16 euro) tramite il sito dell'Anagrafe Nazionale Popolazione Residente (ANPR). Il link al comunicato è in fondo a questo articolo.
Per chi fosse già familiare con l'ANPR si tratta dello stesso portale dal quale si possono stampare autocertificazioni precompilate o richiedere la rettifica dei propri dati anagrafici. Il portale è accessibile tramite SPID o Carta d'identità elettronica (CIE).
Tra i certificati anagrafici solitamente più richiesti vi sono lo stato di famiglia o il certificato di residenza, nonché i certificati cumulativi (più informazioni in un unico certificato), spesso richiesti per uso mutuo o matrimonio.
Si prega di notare invece che "il certificato anagrafico di nascita" non equivale ad un "certificato di nascita", il quale va invece ancora richiesto al comune in cui la nascita è stata registrata. Stesso principio per "il certificato anagrafico di matrimonio" (qui maggiori dettagli su certificazioni ed autocertificazioni).
Comunicato del Ministero dell'Interno